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Sindrome di Osghood-Schlatter

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“L’osteocondrosi primitiva guarisce sempre, ma lentamente, e spesso con conseguenze da non sottovalutare“ (Pasquier)

Consiste in una necrosi osteocartilagenea ischemica che colpisce il nucleo apofisario in accrescimento compiendo il proprio iter evolutivo in due fasi:

- regressivo necrotica 

- ripartivo deformante 

due sono gli elementi che si integrano in sede patogenetica:

- il disturbo di irrorazione del nucleo

- i microtraumatismi ripetuti


L’osteocondrite dell’apofisi tibiale anteriore ( Osghood - Schlatter ) è la piu frequente nei maschi tra i 9 ed i 15 anni, spesso bilaterale, si presenta con sintomatologia caratterizzata da dolore anteriore in corrispondenza della apofisi interessata associato spesso ad arrossamento e tumefazione delle parti molli in corrispondenza dell’apofisi tibiale con dolore alla digitopressione e dolore alla flessione forzata. L’esame radiografico mettera in evidenza il nucleo di accrescimento frammentato.

Secondariamente questi frammenti tenderanno a fondersi. Il trattamento consiste nella abolizione delle attivita fisiche, terapia antalgica e terapia fisica quando necessaria.  L’evoluzione del quadro clinico è benigno con guarigione funzionale; può pero esitare un irregolarità clinica e radiografica dell’apofisi tibiale “gobba di cammello“ oppure più raramente la ritenzione di una spicola ossea all’interno del tendine rotuleo all’inserzione tibiale. In quest’ultimo quadro se sintomatico potrebbe essere  necessario un trattamento chirurgico di asportazione della spicola ossea. 

G. Monticelli, L. Bocchi et al  - Ortopedi e traumatologia - 1991

Chirurgo Ortopedico e Traumatologo

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